Il fattore di protezione alto impedisce di abbronzarsi?

19 Lug 2014 | Blog Farmacista

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Non fidarsi dei luoghi comuni.. Utilizzare un indice di protezione elevato permette di ottenere un’abbronzatura uniforme, che dura più a lungo in tutta sicurezza.

Erroneamente si pensa che l’abbronzatura sia raggiungibile solo attraverso una “scottatura”, ovvero l’eritema: più ci si arrossa più ci si abbronza. Non è assolutamente vero. Anzi tutt’altro. Quando la pelle viene danneggiata da un’incontrollata esposizione solare si abbronza male.
I prodotti di protezione solare ad alta protezione non impediscono alla pelle di abbronzarsi, poiché il processo di melanogenesi si attiva comunque già dalla prima esposizione solare. I prodotti solari fanno in modo che la pigmentazione cutanea avvenga gradualmente, in modo sano e duraturo, impedendo la comparsa di eritemi e scottature. La vera abbronzatura non è il rossore che si ottiene alle prime esposizioni solari, ma quella che si verifica nel corso di ripetute e soprattutto “controllate” esposizioni al sole.

Le creme solari non impediscono assolutamente alla pelle di abbronzarsi, anzi, ne proteggono l’integrità evitando di bruciarsi (prevenendo l’elasticità e la comparsa delle prime rughe), permettono di conservare l’abbronzatura a lungo e di idratare la pelle  se abbinate ad una crema doposole. Quest’ultima, oltre ad idratare, permette, grazie a sostanze antiossidanti anche un’azione lenitiva e protettiva per la pelle dopo la fotoesposizione. Soprattutto per fototipi particolarmente delicati, è consigliabile l’utilizzo di un indice di protezione elevato, principalmente nelle prime esposizioni. Ridurre leggermente il fattore di protezione è possibile nel momento in cui la pelle inizia a diventare più scura, a patto che non si smetta mai di proteggere la pelle.

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