Piantaggine, grindelia ed elicriso contro la tosse

24 Gen 2012 | News, Omeopatia e fitoterapia

L’utilizzo di queste droghe è antico e ben collaudato, tanto che trovano impiego anche per preparati ad uso pediatrico. Le TM e gli EF sono le forme più utilizzate, pure in poca acqua o miscelate in sciroppi.
Piantaggine lanceolata Plantago lanceolata
E’ una piantina comunissima, reperibile in grande quantità vicino ai sentieri, nei prati umidi di montagna, nei terreni incolti. Si utilizzano le parti aeree.
Grazie al contenuto di mucillagini, tannini e quantità non trascurabili di acido salicilico (6.5% dei componenti principali), trova impiego nelle infiammazioni catarrali delle alte e delle basse vie respiratorie e per le irritazioni della bocca. Oltre alle propietà comuni alle piantaggini, alla lanceolata si riconosce anche un’azione antiallergica, utile nelle forme asmatiche. Gli estratti di piantaggine lanceolata possiedono anche proprietà antibatteriche, ma la droga perde il suo potere se sottoposta a riscaldamento (infusi troppo caldi e decotti). Infatti, per diventare attiva, la molecola aucubigenina deve essere processata dall’enzima beta-glucosidasi endogeno, ma il calore distrugge questo enzima e impedisce la liberazione del principio attivo.
Grindelia Grindelia robusta
Le tribù native americane impiegavano questa pianta per scopi medicinali; i primi coloni bianchi impararono ad usarla nella cura dell’asma, della bronchite e delle coliche infantili. I fiori, grandi e gialli, vengono utilizzati per la preparazione di tinture madri ed estratti fluidi, impiegati come espettoranti, con azione broncospasmolitica . A dosi terapeutiche non provoca effetti indesiderati, ma a dosaggi più elevati può essere irritante per i reni e per il fegato.
Elicriso Helicrysum italicum
L’impiego medicinale dell’elicriso è noto fin dalla medicina greco-romana e medioevale. L’elicriso ha dimostrato ottimi effetti curativi nelle bronchiti subacute, con o senza tendenza all’asma, e nella pertosse. La pianta, di cui si utiulizzano i capolini fioriti, esercita un’azione mucolitica, antispastica, antitussigena, antibatterica e antimicotica. L’olio essenziale di elicriso è molto stimato in profumeria.

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